Stefano Piattella nasce musicalmente nel 1966 quando, con una chitarrina regalatagli dai genitori, inizia a strimpellare la nota canzone “una bambolina che fa no no no” di Michel Polnareff.
Dopo alcuni anni, durante i quali approfondisce lo studio della chitarra da autodidatta, nel 1975 forma il gruppo rock “Manifesto Murale” con il quale produce sia musica originale che cover di note band. L’esperienza si chiude alla fine degli anni ’70 ma prosegue per altri due anni con l’amico Paolo Santerini insieme al quale sperimenta brani musicali di vari periodi per chitarra e flauto.
All’inizio degli anni ’80 nasce uno spiccato interesse per la voce e per il canto a cappella che lo portano ad entrare prima, nel coro del CAI di Roma dove incontra Stefania che diventerà sua moglie, per passare poi, nel 1982, al Coroanaroma sotto la magistrale direzione del Maestro Lamberto Pietropoli.
Nel frattempo, si laurea in Ingegneria elettronica con una tesi, guarda caso, proprio sulla progettazione di una scheda per la sintesi del suono.
Si giunge così al 2007 quando, insieme ad alcuni coristi di vecchio corso, decide di costituire il complesso vocale de “I Dodecafonici”.